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Ciao Nonno,
ieri ci hai lasciato, dopo una vita lunga e piena di lavoro, hai lavorato anche quando non c'era pi bisogno, perch non potevi farne a meno, perch era la tua forza, il tuo modo di vivere, non riuscivi proprio a stare fermo, quando non era periodo di frantoio ti dedicavi al tuo orto, splendido! Anche quando sei venuto a casa mia, qui a Roma, mi hai ripulito il terrazzo, hai potato le piante, mi hai dato consigli su come curarle, mi hai detto quando era periodo di raccogliere le olive dei miei due piccolissimi ulivi.
Sai Nonno, finora non ho mai conosciuto nessuno che abbia lavorato quanto lo hai fatto tu, e credo che difficilmente potr conoscerlo, in quel caso gli far i complimenti da parte tua!!!
Non eri un gran chiaccherone, mai di disturbo a nessuno, sempre riservato, eppure lo scorso Natale ci hai addirittura cantato una canzone, stata la prima e l'ultima e non sai quanto mi dispiace.
Ti ricorder sempre con i tuoi occhiali, seduto li, a leggere il giornale, rigorosamente del giorno prima, oppure con il tuo bastone e la tua schiena curva segnata dagli anni e dal lavoro.
Ti voglio bene Nonno, mi mancherai.
ieri ci hai lasciato, dopo una vita lunga e piena di lavoro, hai lavorato anche quando non c'era pi bisogno, perch non potevi farne a meno, perch era la tua forza, il tuo modo di vivere, non riuscivi proprio a stare fermo, quando non era periodo di frantoio ti dedicavi al tuo orto, splendido! Anche quando sei venuto a casa mia, qui a Roma, mi hai ripulito il terrazzo, hai potato le piante, mi hai dato consigli su come curarle, mi hai detto quando era periodo di raccogliere le olive dei miei due piccolissimi ulivi.
Sai Nonno, finora non ho mai conosciuto nessuno che abbia lavorato quanto lo hai fatto tu, e credo che difficilmente potr conoscerlo, in quel caso gli far i complimenti da parte tua!!!
Non eri un gran chiaccherone, mai di disturbo a nessuno, sempre riservato, eppure lo scorso Natale ci hai addirittura cantato una canzone, stata la prima e l'ultima e non sai quanto mi dispiace.
Ti ricorder sempre con i tuoi occhiali, seduto li, a leggere il giornale, rigorosamente del giorno prima, oppure con il tuo bastone e la tua schiena curva segnata dagli anni e dal lavoro.
Ti voglio bene Nonno, mi mancherai.
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